Tutte le domeniche classi speciali di yoga dalle 10.15 alle 12.15 in via Ungheria a Rimini. YinYoga e vinyasa yoga con approfondimenti tecnici su asana e temi come yoga ditta e pranayama. Per info 3484088442
Yoga come cura del nostro corpo (e della mente).
Spesso si fa l’errore di considerare necessaria una cura quando insorge una patologia. Invece il “prendersi cura” del proprio corpo presuppone l’esatto opposto, cioè raggiungere uno stato di equilibrio tale per cui la probabilità di insorgenza di patologie è ridotta al minimo quando siamo in stato non patologico. Lo Yoga è un sistema psico/fisico molto efficace nel prendersi cura del sistema corpo e mente, in particolare nei casi in cui “pensiamo” di stare invecchiando. Guardando gli anziani passeggiare al supermercato spesso mi rendo conto che quell’andatura claudicante, quella lentezza dei movimenti, quel “vedersi” vecchio, deriva spesso da patologia, ma non si fa mai un’analisi sulla derivazione di quella patologia: come è insorta? Quale è lo stile di vita? Quanto e che tipo di moto si svolge? In tanti casi sento dire “vado a camminare” (dove il presupposto è vado a camminare perchè sono oramai vecchio e attività troppo “competitive” non fanno per me), detto da persone di 50 o 60 anni. A queste età (e anche oltre) si può fare ancora tutto, a costo che non ci siano problemi di tipo medico (osteoporosi, problemi cardiaci gravi ecc…), allora le cose devono essere più monitorate, ma la malattia parte in primo luogo dal sentirsi malato. Tornando al supermercato l’altra osservazione che ogni volta faccio è quella del carrello di queste persone che “appaiono anziane”; purtroppo è evidente la scarsissima propensione ad essere attenti a ciò che si inserisce nel proprio corpo, questo si che è un motivo di malattia. Come dimostrato ormai da tantissimi studi e dalla vita comune di tanti, una corretta alimentazione (corretta non vuole dire: dieta dimagrante, integratori e cose simili, ma corretta per la tipologia di corpo della persona.. e ognuno è diverso) è necessaria a prendersi cura del nostro corpo e anche a curare patologie. Non solo per le persone “anziane”, ma si può dire la stessa cosa per sportivi, performer ed in generale chiunque utilizzi il corpo per vivere, quindi tutti. E’ evidente che bisogna rivolgersi a persone qualificate ed evitare formule fai da te, tuttavia, tante cose di buon senso possono essere fatte senza grandi sforzi (le solite cose: verdure di stagione, preferire prodotti biologici “veri”), ma soprattutto avere un approccio proattivo alla propria vita decidendo di prendersi cura di sè. Lo Yoga ci da moltissime formule, essendo una pratica pragmatica e non religiosa, praticare hatha Yoga è sempre una buona soluzione e anche in età avanzata si può tranquillamente praticare quello dinamico come l’ashtanga o il vinyasa, non ci sono limiti, se non quelli che ci imponiamo… sempre rispettando il nostro corpo ed i nostri tempi. L’integralismo, il volere la performance a tutti i costi è deletereo esattamente come non prendersi cura di sè stessi. Cerchiamo il flusso naturale della nostra vita facendo cose che possiamo fare (e possiamo fare cose che non ci aspettiamo), senza porci limiti, non quelle che siamo convinti che dobbiamo fare o che ci convinciamo non siamo in grado di fare.
Simone Faedi
Yoga Bologna Ashtanga e Vinyasa a San Giovanni in Persiceto presso DM Ballet
Ashtanga Yoga e Vinyasa Yoga a Bologna presso DM Ballet, via torricielli 1 A San giovanni in Persiceto. Si consolida l’attività su Bologna iniziata nel 2017 con il Centro di Danza DM Ballet. Nella stagione 2018 – 2019 saranno 3 lezioni settimanali curate da Moden Yoga il mercoledì dalle 19.00 alle 20.00 Ashtanga Yoga, il Venerdì dalle 17.00 alle 18.30 Ashtanga Yoga e dalle 18.30 alle 20.00 Vinyasa Yoga. Le classi saranno multilivello, quindi per ogni tipo di partecipante, verranno proposte varianti delle posizioni per chi è neofita, oppure non può accedere ancora a versioni “avanzate” delle posizioni. La lezione di Ashtanga del mercoledì vedrà una maggiore attenzione alla postura ed all’allineamento, mentre qelle del venerdì avranno carattere pi performativo.
Yoga Retreat Maggio 2018 – Todi (PG)
ModerYoga.it propone un ritiro Multistyle in una location particolarissima, Todi – Pian San Martino n. 16, in provincia di Perugia. Una antica casa nobiliare ospiterà le sessioni di pratica il 25, 26 e 27 Maggio con vari stili di yoga e approfondimenti per una tre giorni all’insegna del benessere e dello stare insieme. Il programma propone le seguenti attività:
25 Maggio
- dalle ore 15.00 arrivo e sistemazione
- ore 18.00 pranayama
- ore 18.20 – 20.00 pratica di Vinyasa anche e schiena
- ore 20.45 cena (vegetariana)
- ore 22.30 tisane, chiacchiere, relax
26 Maggio
- dalle 6.30 disponibili caffè e tè per colazione leggera
- dalle 7.15 Mysore style Ashtanga Yoga (per chi vuole fare questa modalità)
- ore 8.30 – 10.00 Ashtanga Yoga guidata prima serie
- dalle ore 11.00 13.00 Brunch vegetariano
- tempo libero e piscina fino alle 16.00
- ore 16.00 – 17.30 Incontro sullo Yoga: temi storici, filosofici, letture chanting di mantra
- dalle 18.00 alle 20.00 Pranayama, Yin Yoga
- ore 20.45 Cena vegetariana
- ore 22.30 tisane, chiacchiere, relax
27 Maggio
- dalle 6.30 disponibili caffè e tè per colazione leggera
- dalle 7.15 Mysore style Ashtanga Yoga (per chi vuole fare questa modalità)
- ore 8.30 – 10.00 Vinyasa backbending e balance
- ore 10.30 colazione a base di frutta
- dalle 11.00 – 14.00 realx, piscina e disponibilità di piccole vivande (caffè, tè, frutta)
- ore 14.00 saluti e meditazione di fine ritiro per chi vuole intrattenersi.
Le stanze sono doppie, le sistemazioni saranno assegnate in loco, disponibilità massima di alloggio interno 14 persone. Chi volesse partecipare ad un solo giorno di pratica può richiedere l’eventuale disponibilità a yoga@modernyoga.it tel. 3484088442
Il giusto tempo nelle pratiche in Vinyasa come Ashtanga, troppo veloce o troppo lento?
Lo so… i post tecnici piacciono poco, ma ogni tanto hanno una loro utilità. Mi soffermo spesso sulla valutazione di come debba essere cadenzato il ritmo una pratica, per ogni persona può essere soggettivamente diverso, ma esistono alcuni “standard”, non dettati da leggi senza senso scolpite sulla roccia del dogma, ma semplicemente logici. Parliamo di Vinyasa, quindi una pratica (sia essa vinyasa flow o Ashtanga Yoga) che ha di fondo una logica chiara, il movimento in stretta connessione col respiro, ma facciamo chiarezza su questo punto. Ho scritto un piccolo testo dove parlavo proprio della storia e da dove proviene il Vinyasa, questo fa parte dello Yoga lato nord dell’India (dove peraltro fa freddo) ed il “saluto al sole” è il perfetto prototipo del vinyasa, cioè ad ogni inspiro ed espiro corrisponde un’asana o un movimento preciso. Esistono vari sistemi di Hatha Yoga che hanno adottato questa tecnica, tra cui anche l’Ashtanga Yoga del Maestro Pattabi Jois, dove le asana in genere vengono tenute per un tempo breve (5 respiri) proprio per non interrompere il flusso (stessa cosa nel vinyasa Flow), rispetto all’Hatha “tradizionale” dove le asana vengono tenute 3-5 minuti (quindi con un principio di flusso totalmente diverso). A questo punto sorge il dubbio, ma quanto deve essere rapido o lento il movemento della pratica? Ci sono vari parametri che ci possono guidare, ma in particolare mi piace riferirmi a dati “oggettivi” trasmessimi da grandi Maestri che di questo tema ne hanno parlato, se non in testi editi, durante i Teacher training che ho svolto. In primo luogo mi voglio rifare ad una frase citatami dal Maestro Giuliano Vecchiè rispetto a una grandissima dell’Ashtanga Yoga: Nancy Gilgoff, che sosteneva che l’ashtanga è una pratica “draft”, cioè tecnicamente “sporca”, inquanto rapida (lo si vede nelle foto storiche di Krishnamacharia o Pattabi Jois, dove affrontano le asana in una maniera che oggi definiremmo “non allineata”, ma loro avevano dei concetti nella pratica che erano probabilmente “energetici”, più che funzionali), cosa che negli anni è stata mitigata da Maestri come Richard Freeman che sosteneva giustamente di fare “Ashtangar”, cioè di avere portato nella tecnica dell’Ashtanga gli allineamenti (o alcuni di essi) dell’Iyengar. Fatto sta che comunque nel Vinyasa, che sia flow o ashtanga, si da molta importanza al flusso proprio perchè la caratteristica della pratica è questa. Il Maestro Mark Darby è estremamente puntuale, ma vario, nel ritmo della pratica e utilizza varie tecniche di conteggio, una di queste addirittura pronunciando tutti i bijamantra dei chakra per scandire l’inspiro e l’espiro, trovando un timing eccezzionale (provato durante il suo stupendo Teacher Training). Una sua raccomandazione ricordo era di non stare troppo a sistemarsi nella posizione, perchè doveva essere dato ritmo al flusso, quindi, magari entrare come si riusciva e cercare di stare sul respiro… quindi come sosteneva la Gilgoff, entrare nel respiro senza indugiare in sistemazioni eccessive. David Swensonn a tutti questi dubbi ha dato una risposta pragmatica da americano quale è, la prima serie dell’Ashtanga deve essere terminata tutta, compresi saluti al sole, tutti i vinyasa, e chiusure in 1 ora e 20 o massimo in 1 ora e mezza. Chi ha fatto il suo Teacher Training (io l’ho fatto) è stato cronometrato nel conteggio dei saluti al sole (lo fa uno per uno per verificare come conti e se rispetti i tempi) e durante la conduzione della pratica (ti fermava e diceva: a questo punto dovete più o meno essere al navasana, se siete più avanti siete troppo veloci, se siete indietro troppo lenti). Tutto questo dimostra quanto nel vinyasa il giusto ritmo sia necessario per considerarlo appunto “Vinyasa”. Per ciò che riguarda l’Ashtanga esiste un metodo molto semplice di verifica, prendete il video di Pattabi Jois che guida la prima serie su Yotube.
Il video dura 1 ora e 18 minuti sigla iniziale e mantra compresi (circa 3 minuti), in quel caso il Maestro fa 3 saluti al sole A e 4 saluti al solo B, ma anche se ne avesse fatti 5 e 5 era perfettamente all’interno del range che abbiamo citato (se lo ha detto Swensonn, la regola gliel’ha data Pattabi Jois, lui è molto rigoroso) … e se non conta giusto lui, non so chi possa farlo. Io tendo ad essere piuttosto conservatore in queste cose, per cui, non mi prendo libertà e l’Ashtanga lo tengo col ritmo originale (cioè la prima serie si fa in 1.20 o 1.30 chiusure comprese), per cui quando facciamo una pratica dove arriviamo al navasana e magari non faccimo fare il vinyasa tra un gamba e l’altra ma solo tra un’asana e l’altra, dire che 1 ora è più che sufficiente, altrimenti stiamo facendo la sequenza delle asana dell’ashtanga, ma non Ashtanga Vinyasa Yoga. Un dettaglio, nel video che ho citato noterete che manca un’asana, il parivrtta parsvakonasana… alla faccia di quelli che la sequenza è scolpita sulle tavole della legge, il Maestro la sequenza nella sua storia l’ha variata alcune volte, con buona pace dei puristi dell’inviolabilità.. ma questa è un’altra storia.
Simone Faedi
Ferrara Armonizzazione dei Chakra – Domenica 3 Dicembre ModenYoga.it Shala Ferrara
Domenica 3 Dicembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00 presso la Yoga shala Modenyoga.it di Ferrara in Via Fenilnuovo 10 grande appuntamento per il rinnovo energetico. Verrà proposta una sessione di armonizzazione dei chakra basata su pratica Hata e Pranayama/mantra. Alle 15.00 inizierà l’introduzione sul tema a cura di Simone Faedi con una breve sessione divulgativa sui Chakra ed i principi ad essi associati. A seguire una pratica intensa di Hata Yoga allo mirata al rinforzare e preparare i canali energetici pranici (Nadi) a cura della Maestra Silvia Barbieri. Per chiudere Pranayama e Bijamantra per la vera e propria armonizzazione. L’appuntamento è aperto a tutti, anche a chi vuole apprendere per la prima volta l’approccio al tema. I posti sono limitati dale dimensioni della sala per cui è richiesta la prenotazione. Per info ferrara@modernyoga.it tel. 339-2359020
Rimini-Riccione,Yoga Ashtanga Vinyasa e Yoga Power Vinyasa flow – SUP Yoga
Da Giugno saranno presenti diverse pratiche su Riccione e Rimini per ciò che riguarda lo Yoga dinamico, basato sul Vinyasa. Il lunedì e il mercoledì alle 19.00 a Torre Pedrera-Rimini Nord è possibile fare lezione di Power Yoga/Vinyasa Flow e Ashtanga Yoga presso la spiaggia 70-71. A Riccione si può praticare Power Yoga Vinyasa Flow nei giorni Martedì mattina alle dalle 7.30 alle 8.30, il giovedì dalle 19.40 alle 21 e il sabato mattina dalle ore 8.00 alle 9.00 presso il Bagno 44. A Riccione è possibile prenotare anche la lezione di Sup Yoga.



Rimini nord (Torre Pedrera) – Bagno 70-71 Torre Pedrera dal 5 Giugno al 31 Agosto
Lunedì dalle 19.30 alle 21.00 Vinyasa Flow-Power Yoga
Mercoledì dalle 19.00 alle 21.00 Ashtanga Yoga – Inizio Mysore Style ore 19.00 inizio classe guidata ore 19.45
Riccione Bagno 44 dal 6 Giugno al 31 Agosto
Martedì ore 7.40 – 8.40 Vinyasa Flow-Power Yoga
Martedì ore 9.00-10.00 SUP Yoga (Yoga sulle tavole da Surf – Stand Up Paddle)
Giovedì ore 18.30 alle 19.30 SUP Yoga (Yoga sulle tavole da Surf – Stand Up Paddle)
Giovedì ore 19.40 alle 21.00 Vinyasa Flow/Power Yoga
Sabato ore 8.00 – 9.00 Vinyasa Flow/Power Yoga
Sabato ore 9.15 -10.15 SUP Yoga (Yoga sulle tavole da Surf – Stand Up Paddle)
Per info 3484088442 oppure, info@simonefaedi.com